Lo zio di Carlos ci mostrerà come realizzare un pupazzo "año viejo" con vecchi vestiti non più usati, che alla fine verrà bruciato come parte di una tradizione colombiana che si libera del vecchio per accogliere il nuovo.

Carlos e suo zio Fredy ci parlano della tradizione dell'"año viejo" in Colombia. Letteralmente significa "anno vecchio" ed è rappresentato da un pupazzo che simboleggia temi diversi e soprattutto l'abbandono dei dolori, dei fallimenti e delle sofferenze dell'anno appena trascorso per dare il via a un nuovo anno migliore.

In questo video, Cleer ci recita la poesia "Árbol de Navidad" [Albero di Natale] dell'autore Roberto Meza Fuentes. Godetevela!

Certi legami, nonostante gli eventi, riescono sempre a ricucirsi.

Ci sono parole che feriscono più dei gesti, e Kevin stavolta non si risparmia per ferire suo fratello Leo.

Nonostante l'esperimento sia quasi al termine, il povero criceto Nico non sa ancora che fine lo attende.

Sembra che finalmente l'esperimento di Kevin e Fede si stia concludendo, nonostante i dispetti di Leo.

La lotta tra Kevin e Leo continua, ma stavolta non c'è nessun membro della famiglia a mediare e separarli.

I litigi tra Kevin e Leo continuano: chi riuscirà a conquistare la cucina e a imporsi sull'altro?

Sebbene Kevin e Fede provino in ogni modo a rispettare la scadenza del compito di scienze, Leo sembra provare un certo piacere nel vederli fallire.

Ancora alle prese con le possibili cause della fine del mondo, Kevin e Fede hanno pochissimo tempo per preparare il loro esperimento per la lezione di scienze naturali.

Alla stazione degli autobus, Cleer incontra una ragazza che ha urgentemente bisogno di arrivare a La Candelaria, ma scopre che l'autobus che le serve non è in servizio. Riuscirà Cleer a darle una mano?

Durante una notte d'insonnia, Kevin si pone delle domande molto importanti mentre riflette sul rapporto che ha con suo fratello.

Mentre Marcela si sfoga con il suo amante sulla tragedia provocata da suo marito, Mariana si prepara ad affrontare la sua delicata operazione.

José Carlos, un guatemalteco che vive a Berlino da dieci anni, condividerà con noi alcune espressioni tipiche della sua terra natale.