Carlos ci porta a conoscere il Puente de Boyaca [Ponte di Boyaca], un simbolo importante per i colombiani che onora la figura storica di Simon Bolívar, il Liberatore dell'America Latina.

Carlos ci mostra alcune delle attrazioni storiche e religiose più interessanti di Popayán.

Laura parla alla radio del suo desiderio di spiegare ai non vedenti i benefici di avere un cane guida mentre, nel frattempo, i delinquenti discutono su quale sia il modo migliore di trattare Zazén.

Alberto è un artigiano di Otavalo, in Ecuador, che tesse nomi su braccialetti di filo colorati.

Incontriamo Manuel Leon, un'artista ecuadoriano che fa pupazzi per l'"Año Viejo" (Capodanno) che vengono poi bruciati. Questi pupazzi, chiamati "monigotes", simboleggiano tutte le cose negative dell'anno appena finito.

Natalia ci porta tra le bancarelle del mercato della bellissima città di Otavalo, capitale interculturale dell'Ecuador.

Julia ci presenta il mondo della frutta dell'Ecuador e di tutto il mondo. Alcuni frutti ti sembreranno familiari mentre altri sono decisamente esotici.

Julia ci mostra una grande varietà di verdure ed erbe che è possibile trovare nei supermercati ecuadoriani.

È l'estate del 1985 e il dodicenne Kevin González trascorre il suo tempo giocando a calcetto. Suo fratello maggiore, Leo, lo tormenta di continuo, mentre il suo migliore amico, Fede, fa del suo meglio per intervenire.

Los Años Maravillosos mostra anche scene originali estratte dagli archivi dei notiziari, dandoci il senso reale di com'era vivere in Colombia durante la metà degli anni '80. In questo episodio, vedremo delle scene riguardanti l'assalto della Cassa Agraria che fanno da sfondo alla vita domestica della famiglia González riunita per la cena.

A differenza della precedente scuola frequentata da Kevin e Fede, quella che stanno per cominciare provoca parecchia ansia in entrambi. Fede confessa persino di aver fatto un incubo in cui arrivava a scuola tutto nudo.

Anche per Cata, amica d'infanzia e vicina di casa di Kevin e Fede, è il primo giorno di scuola, la stessa per tutti e tre. Cata adesso vuole che la si chiami Catalina e il suo stile risulta totalmente nuovo e più maturo.

Durante il primo giorno di educazione fisica, Kevin è determinato a dimostrare la sua mascolinità alle bambine del sesto grado. Alla classe è data l'opportunità di scegliere tra ginnastica ritmica e calcio.

All'indomani della morte di Ricardo Mendoza, Kevin riflette sull'essere mortale di ogni persona, bambini inclusi, mentre non smette di pensare a Cata e al loro primo bacio nel parco.

La famiglia di Kevin porta le condoglianze ai Mendoza.