Il “Club delle idee” continua a esplorare le opinioni dei giovani riguardo l'intuito. Quanto le nostre sensazioni riguardo cosa accadrà nel futuro sono precise? Dovremmo sempre fidarci del nostro istinto?

Questa volta, il Club delle idee ci porta dietro le quinte. Letteralmente, poiché ci svela il processo creativo e lavorativo di un fotoreporter che lavora per il quotidiano "Diario de Jerez".

Da una lezione in spiaggia a una specie in via di estinzione passando per un concorso architettonico: vediamo le notizie brevi di questo canale spagnolo.

Ana e Laura ci portano in giro a Morón, il centro culturale della Spagna.

Andiamo a conoscere due studenti che condividono la passione per il golf.

I due giovani giocatori di golf dell'Andalusia ci parlano del loro sport e dei loro obiettivi per il futuro.

Dopo i suggerimenti di due alunni per migliorare la vita scolastica, il preside della scuola risponde alle loro preoccupazioni.

Il club delle idee esplora un programma educativo che cerca di motivare i giovani che hanno abbandonato l'istruzione formale e di prepararli ad entrare nel mercato del lavoro.

Al corvo, la sua vanità è costata cara: ascolta la famosa favola di Esopo e impara dalla sua morale.

Il programma "Libertexto", ideato e creato da Rafa Ibañez, ci permette di compiere gli stessi passaggi che faremmo su carta (sottolineare, annotare, schematizzare), al computer, risparmiando così molto tempo ed energie.

Il Club delle idee intervista degli studenti di Cordova sui vantaggi e le differenze dello studio a casa o in biblioteca, chiedendo loro anche dei consigli per possibili miglioramenti nelle biblioteche.

Apprendiamo qualcosa sui principi della tecnica Kinhin, un particolare tipo di meditazione derivata dal Tai Chi.

Il club delle idee accompagna Carolina, un'aspirante veterinaria, alla Fondazione Bioparc per saperne di più sulle cure mediche degli animali.

Il Club delle Idee esplora la Moschea di Cordova, Spagna, uno degli esempi più significativi dell'architettura musulmana, dichiarata patrimonio UNESCO.

Gruppi di studenti di Siviglia gareggiano annualmente nella "First Lego League" sviluppando incredibili progetti nel campo della biomedicina. Ci sono per esempio robot che aggiustano le ossa e mettono il gesso o eseguono cateterismi.