Carolina ci insegna gli aggettivi che descrivono la personalità e le emozioni di una persona e il loro opposto.

Alberto è un artigiano di Otavalo, in Ecuador, che tesse nomi su braccialetti di filo colorati.

Cleer è una truccatrice professionista colombiana. Oggi truccherà la sua amica Catalina per un colloquio di lavoro. Impariamo a truccarci insieme, passo dopo passo.

Incontriamo Manuel Leon, un'artista ecuadoriano che fa pupazzi per l'"Año Viejo" (Capodanno) che vengono poi bruciati. Questi pupazzi, chiamati "monigotes", simboleggiano tutte le cose negative dell'anno appena finito.

Natalia ci porta tra le bancarelle del mercato della bellissima città di Otavalo, capitale interculturale dell'Ecuador.

Cleer ci parla dei suoi passatempi preferiti e dei benefici della danza. Conosciamo anche il suo luogo di origine e i paesi che ha visitato.

Incontriamo Alejandro Hermann, un affascinante artista nato da padre austriaco e madre francese che ha studiato nelle migliori accademie parigine e che vive a Marbella, Spagna.

Impariamo alcuni dei trucchi necessari per mantenere la nostra bici in buona forma.

Direttamente dal lago alla tavola. Qui a Otavalo, Ecuador, si pratica la pesca sportiva e le trote vengono preparate all'istante e godute nel bel mezzo della natura.

Pipo e Julia parlano delle loro tradizioni natalizie, poco convenzionali, e di come le feste siano cambiate recentemente.

Elsa Diaz, proprietaria di un negozio di bluse indigene a Otavalo, in Ecuador, ci racconta cos'ha da offrirci.

Il "Centro Spagnolo di Tutti i Santi" offre trasformazioni estetiche a tutte quelle madri lavoratrici che mettono sempre sé stesse al secondo posto e pensano prima di tutto al benessere dei propri figli e della comunità.

Nonostante il lato esteriore e burbero, Kevin osserva anche il lato fragile di suo padre.

Nei momenti in cui il rigore di suo padre risulta incomprensibile, Kevin si aggrappa alla tenerezza di certi ricordi con lui.

Mentre Leo prova a difendere la carriera del padre dalle battute dei compagni, Kevin si rende conto di non avere la minima idea di quale sia effettivamente il suo lavoro.