In Messico abbiamo incontrato alcuni "chilangos" [appellativo che viene dato alle persone che vivono nel Distretto Federale] che sono disposti a dirci tutto il bello, il brutto e il cattivo che possiede la città. In questo video parlano dell'insicurezza e dei rapimenti.

PRD è l'acronimo di Partido de la Revolución Democrática, e lo speranzoso presidente messicano Manuel López Obrador fa parte dell'organizzazione da quando era chiamata “Democratic Current” (Corrente Democratica), un'ala dissenziente del precedente PRI, Partido Revolucionario Institucional.

La campagna di López Obrador vuole davvero scuotere i potenziali elettori cercando di lanciare un messaggio fortissimo: "adesso è il nostro turno, adesso è il tuo turno!". Si schiera contro i ricchi, coloro che prendono la fetta più grande della torta.

Proprio come l'immigrazione è un grande problema per gli Stati Uniti, allo stesso modo l'emigrazione tocca un nervo scoperto in Messico. Mentre Andrés Manuel Lopéz Obrador si candidava come presidente del Messico nel 2006, aveva come unico obiettivo quello di creare lavoro per dare ai possibili emigranti un motivo per restare.

I governi non dovrebbero investire denaro nell'economia e creare lavoro finanziando opere pubbliche? Durante le elezioni del 2006 (che ha perso), Andrés Manuel López Obrador ha dato un'unica e chiara risposta: Sì!

Arturo Vega decise di rimanere permanentemente negli Stati Uniti quando vide in TV le scene del massacro di Tlatelolco. Alla fine si stabilì a New York, dove conobbe i Ramones. In questo video ci racconta delle repressioni a cui è stato sottoposto da parte delle autorità, quando partecipava ai gruppi teatrali e agli spettacoli improvvisati a Città del Messico.