Elsa Diaz, proprietaria di un negozio di bluse indigene a Otavalo, in Ecuador, ci racconta cos'ha da offrirci.

Il "Signor Urrutia" sfrutta il suo fascino spagnolo per ammaliare la receptionist e così ottenere una suite di lusso nell'hotel in cui ha deciso di fermarsi.

Rocky da dei consigli a Socorro che non vengono ben interpretati e poco dopo Angelica ha delle brutte notizie per lui.

Lida e Cleer ci insegnano a realizzare una semplice e gustosa salsa tipica colombiana che fa da condimento a moltissimi piatti. Attenzione però, perché è molto piccante.

Morena e sua madre vivono una situazione simile. Entrambe si confrontano con uomini del loro passato che preferivano evitare.

La voce profonda di Gilberto Santa Rosa, cantante portoricano conosciuto come "El caballero de la salsa", ci incanta con le parole del suo classico "Que alguien me diga".

Jaime è determinato ad acciuffare Wilson Rìos per conto proprio e senza l'aiuto della sua collega, mentre il "Signor Almanza" fissa un appuntamento con Pepa Flores.

Christian ci canta la canzone "Temblando" (Tremando) del gruppo Hombres G.

Miki, un membro della squadra di Ultimate Fresbee, Corocotta, per la regione spagnola della Cantabria, ci racconta un po' della sua squadra e cosa lo ha portato a praticare questo sport.

Quanto siamo disposti a perdonare? Morena e Mercedes, madre e figlia, si trovano davanti a una situazione simile quando Roberto e Tomás chiedono loro di essere perdonati.

Lida e Cleer ci mostrano come fare i "buñuelos", una tipica ricetta natalizia colombiana. Buon appetito!

Jaime e Ramiro hanno finalmente una pista concreta da seguire per arrivare a Pierre Bernard.

Julia ci presenta il mondo della frutta dell'Ecuador e di tutto il mondo. Alcuni frutti ti sembreranno familiari mentre altri sono decisamente esotici.

Mentre Milagros discute con Federico sulla possibilità di poter rimanere nella casa, il resto del personale è sconvolto per la notizia del licenziamento di Rocky.

Mentre Laura e Morena parlano di Tomás, Gardel cerca di tirare fuori Yago dalla prigione.