Mentre Ivo dichiara il suo amore a Milagros, Angelica, straziata dal dolore per la notizia della morte del nipote, sembra non avere più alcuna voglia di continuare a vivere.

Incontriamo Manuel Leon, un'artista ecuadoriano che fa pupazzi per l'"Año Viejo" (Capodanno) che vengono poi bruciati. Questi pupazzi, chiamati "monigotes", simboleggiano tutte le cose negative dell'anno appena finito.

Mentre Luisa si sfoga con suo fratello Damian, Ivo cerca conforto in Milagros.

Cata e Cleer ci insegnano a fare le "arepas", piatto tipico colombiano a base di farina di mais. In questo caso, le farciranno con carne sfilacciata.

Natalia ci porta tra le bancarelle del mercato della bellissima città di Otavalo, capitale interculturale dell'Ecuador.

Carolina oggi ci spiega il gerundio, un modo che esprime un'azione ancora in via di sviluppo.

Padre Manuel va a parlare con il signor Di Carlo, ma incontra Milagros che le svela il suo piano. Il Padre non si aspettava una notizia del genere e viene colto da un malore.

Cleer e Lida ci mostrano come prenotare una camera d'albergo.

Mentre Federico cerca di convincere Andrea a non traslocare, Victoria e la sua amica contemplano la bellezza affascinante di Morgan.

Cata dalla Colombia e Zoraida dal Venezuela ci insegnano i diversi tempi del verbo "pensar" ("pensare") con tanti semplici esempi.

Mentre Ramón si dichiara a Socorro, Milagros racconta alla signora Angelica la verità sul suo nipote.

Ivo e Victoria si confrontano con i loro genitori per sapere se è vero che il padre ha un altro figlio. Scopriranno la verità?

Nella seconda parte della sua lezione sul gerundio, Carolina ci spiega alcune forme verbali in gerundio ponendo l'accento su alcuni errori tipici che fanno specialmente i suoi studenti di madrelingua inglese quando traducono la frase dall'inglese allo spagnolo.

Mentre si festeggia l'arrivo di Andrea nella casa, in cucina scoppia un litigio tra Marta e Lina.

Miriam Fernandez da Guayaquil, Ecuador, ci guida attraverso uno dei parchi più antichi, il Parco Seminario che, per la presenza delle creature che lo abitano, è conosciuto anche come Parco delle Iguane.