Carolina ci spiega alcuni errori comuni che ha notato tra i suoi studenti in modo tale da non farci sbagliare.

Nella lezione di oggi Carolina ci spiega due delle confusioni più tipiche degli studenti di lingua spagnola: la differenza tra "haber" e "a ver" e quella tra "si" e "sí."

Nella lezione di oggi Carolina spiega i diversi significati che assume il verbo "dare" a seconda della preposizione che lo segue.

Raquel ci dà dei consigli su come fare dello shopping intelligente.

Conosciamo più da vicino i vari tipi di lemuri e scopriamo più dettagli sulla loro specie al Bioparc, nell'area destinata al Madagascar.

Carolina ci spiega l'uso di tre verbi apparentemente simili "pedir", "preguntar" e "ordenar" con i quali spesso si fa confusione.

I segnali di calma, sono quei segnali che usano i cani per comunicare con altri esseri viventi, che siano altri cani o persone. Imparare ad interpretare questi segnali ci aiuterà ad interagire meglio con i nostri animali.

Karla e Isabel ci insegnano come organizzare una festa.

Carolina, insegnante di spagnolo da vent'anni, ci spiega oggi quali sono le difficoltà più comuni dei suoi studenti. Una confusione tipica è quella che si fa tra i pronomi e i verbi riflessivi. Buona lezione!

La salsa è uno dei generi musicali latini più famosi. Carlos ci spiega la nascita e lo sviluppo della salsa.

Carolina oggi ci spiega la differenza tra il verbo "conoscer" (conoscere) e "saber" (sapere) che spesso vengono usati allo stesso modo dai suoi studenti.

Quali sono gli elementi fondamentali per preparare un buon caffè? Secondo Ana Maria Peters Verdugo di Baja Beans Café sono del buon caffè, una buona macchina e una buona persona.

Oggi Carolina ci mostra casi in cui l'aggettivo, quando sta davanti al nome, viene troncato.

Carolina, un'insegnante del Venezuela, ci insegna la differenza tra i verbi spagnoli "mirar" (guardare), "ver" (vedere), e "buscar" (cercare), fornendo degli esempi di frasi in cui possiamo trovarli.

In questo video Maria ci spiega le formule per presentarci in spagnolo e fare domande al nostro interlocutore.