L'insegnante termina la serie spiegando e dimostrando la differenza tra i verbi "parecer" (sembrare) e "parecerse" (somigliare).

Carlos ci spiega la varietà di significati che il verbo "tocar" può avere in spagnolo a seconda del contesto.

L'insegnante continua a coniugare il verbo riflessivo, "parecerse" (somigliare) o "parecerse a" (assomigliare), nelle varie persone grammaticali.

Kevin è determinato a scoprire se lui piaccia o meno a Lisa Bernal.

Mentre Lola e Ana fanno del loro meglio per comunicare con il loro nuovo stranissimo coinquilino Sam, sembra che il suo striminzito vocabolario spagnolo porti ad alcuni fraintendimenti.

Samuel e Anna si incontrano al parco per la prima volta e scoprono uno zaino senza nome. Dopo aver controllato il contenuto potrebbero trovare una risposta alla loro domanda.

L'insegnante spiega come il verbo riflessivo "parecerse" (somigliarsi) sia diverso dal verbo "parecer" (sembrare).

Sam l'americano arriverà prima di quanto si aspettassero le ragazze. Nel frattempo, il vicino Pablo non prova il loro stesso entusiasmo.

L'insegnante continua la lezione facendo degli esempi pratici su come usare il verbo "parecer" (sembrare) con diversi pronomi e una gran quantità di aggettivi.

L'incontro di Kevin con la sua innamorata, Lisa Bernal, non va esattamente come si era immaginato.

Lola e Ana sono due amiche che condividono un appartamento in Spagna. Un giorno Ana consegna a Lola una lettera inaspettata che arriva dall'America.

Una ragazza non riesce a trovare il suo telefono e si siede sulla panchina di una piazza per cercarlo. Un ragazzo molto gentile che era seduto accanto a lei la aiuta a trovare l'apparecchio mentre esplorano il contenuto della sua borsa.

Nella prestigiosa scuola El Aula Azul, l’insegnante continua a spiegare come il verbo "parecer" (sembrare) cambia, a seconda che l'oggetto di cui si parla sia singolare o plurale.

L'insegnante fornisce ulteriori esempi con i pronomi di oggetto indiretto e spiega il loro significato in frasi con il verbo "parecer" (sembrare).

Rosa ci parla dell'adozione di Mika, una cagnetta, adesso felice, che proviene da un passato di profonda paura verso l'uomo.