Carlos e Cyndy ci aiutano a fare luce su alcune frasi colloquiali della serie tv argentina "Muñeca Brava".

Carlos e il suo amico spagnolo Xavi ci invitano a osservare la differenza di pronuncia tra lo spagnolo parlato in Spagna e lo spagnolo latinoamericano, concentrandosi in particolare sulle lettere "c" e "z".

Con diversi esempi, Carlos e Xavi continuano a illustrarci la differenza nella pronuncia delle lettere "c" e "z" in Colombia e Spagna.

Mentre in Colombia il pronome plurale di seconda persona, "ustedes", è tipicamente usato per rivolgersi a più di una persona come "voi", sia formalmente che informalmente, in Spagna "vosotros" è molto più comunemente usato in modo informale. Carlos e Xavi ci forniscono diversi esempi di come la stessa idea viene espressa usando "ustedes" o "vosotros".

Carlos e Xavi ci illustrano una serie di casi in cui parole diverse vengono usate per lo stesso oggetto o concetto in Spagna e in Colombia.

Clara c'insegna le parti del corpo in spagnolo e fa degli esempi con delle frasi.

Clara spiega un po' come funziona il tempo in Spagna e come si potrebbe parlare durante le diverse stagioni e/o condizioni atmosferiche.

Clara continua a spiegarci come parlare del tempo in Spagna con esempi di frasi che potrebbero essere utilizzate quando nevica, piove, c'è nebbia, vento o sole.

In questo video vedremo in che modo possiamo chiedere a qualcuno la propria opinione su un determinato luogo. Inoltre, esamineremo alcuni aggettivi utili e impareremo a usare il verbo "parecer" (sembrare) in questo tipo di situazioni.

L'insegnante fornisce ulteriori esempi con i pronomi di oggetto indiretto e spiega il loro significato in frasi con il verbo "parecer" (sembrare).

Nella prestigiosa scuola El Aula Azul, l’insegnante continua a spiegare come il verbo "parecer" (sembrare) cambia, a seconda che l'oggetto di cui si parla sia singolare o plurale.

L'insegnante continua la lezione facendo degli esempi pratici su come usare il verbo "parecer" (sembrare) con diversi pronomi e una gran quantità di aggettivi.

L'insegnante spiega come il verbo riflessivo "parecerse" (somigliarsi) sia diverso dal verbo "parecer" (sembrare).

L'insegnante continua a coniugare il verbo riflessivo, "parecerse" (somigliare) o "parecerse a" (assomigliare), nelle varie persone grammaticali.

L'insegnante termina la serie spiegando e dimostrando la differenza tra i verbi "parecer" (sembrare) e "parecerse" (somigliare).