Carlos e il suo amico spagnolo Xavi ci invitano a osservare la differenza di pronuncia tra lo spagnolo parlato in Spagna e lo spagnolo latinoamericano, concentrandosi in particolare sulle lettere "c" e "z".

Con diversi esempi, Carlos e Xavi continuano a illustrarci la differenza nella pronuncia delle lettere "c" e "z" in Colombia e Spagna.

Mentre in Colombia il pronome plurale di seconda persona, "ustedes", è tipicamente usato per rivolgersi a più di una persona come "voi", sia formalmente che informalmente, in Spagna "vosotros" è molto più comunemente usato in modo informale. Carlos e Xavi ci forniscono diversi esempi di come la stessa idea viene espressa usando "ustedes" o "vosotros".

Carlos e Xavi ci illustrano una serie di casi in cui parole diverse vengono usate per lo stesso oggetto o concetto in Spagna e in Colombia.

Ester dell'Aula Azzurra inizia la sua serie di lezioni su indicativo e congiuntivo preparando la scena per le future lezioni e presentandoci delle foto di alcuni amici suoi che stanno studiando a San Sebastian, dandoci anche alcune informazioni su di loro per conoscerli meglio.

Nella seconda parte di questa lezione, Ester usa i personaggi nelle foto per svelare la differenza tra l'uso dell'indicativo e del congiuntivo, e farci così capire come utilizzarlo.

Nella terza parte dell'Aula Azzurra di Ester, continuiamo a imparare la differenza tra indicativo e congiuntivo, ma stavolta impareremo anche un sinonimo della parola "aunque" [sebbene], vale a dire "a pesar de" [nonostante].

Nella lezione di oggi impareremo come la parola "aunque" [sebbene] dovrebbe essere usata con l'indicativo o con il congiuntivo in base all'informazione data che può essere conosciuta o nuova per l'interlocutore.

La parola "vaina" è comunemente usata in molte regioni dell'America Latina e secondo Carlos, che ne spiega origine e usi diversi, "definisce tutto e niente allo stesso tempo".

Nell'Aula Azzurra impareremo a usare "sebbene" con l'indicativo o il congiuntivo e vedremo quali differenze ci sono tra i due.

Ana Carolina c'illumina sulla meditazione andando oltre i soliti stereotipi sulle posizioni o sulla mente completamente libera. Meditiamo con lei!

Cleer ci legge il racconto "Il brutto anatroccolo" dello scrittore danese Hans Christian Andersen. La famosa morale di questa storia è: mai giudicare un libro dalla copertina.

Attraverso degli esempi tratti dal racconto "Il brutto anatroccolo", Cleer ci spiega alcuni dei tempi verbali tipicamente utilizzati nei racconti per bambini in spagnolo.

Impariamo a coniugare alcuni verbi regolari e irregolari al passato continuato con Cleer!

Ti crea confusione scegliere tra le preposizioni "por" e "para"? In questa prima parte della lezione, Carlos ci spiegherà chiaramente la differenza tra le due, facendoci diversi esempi.