In quest'ultima parte dell'intervista ai Belanova, ci presentano anche il loro manager, Alejandro Enríquez, mostrandoci finalmente tutto il gruppo al completo.

In questo concerto ambientato a Guadalajara, i Belanova hanno voluto mostrare i talenti locali. E' per questo motivo che hanno invitato un gruppo di musicisti di Guadalajara, dando anche una nuova veste musicale a una delle loro canzoni più famose.

Belanova è una band electro-pop messicana il cui suono sembra essere ispirato da epifanie elettriche e anime giapponesi. "Niño" è una delle canzoni contenute nel loro album Dulce Beat.

Quando uno dei loro amici suggerì che la band si chiamasse "Belafunk", il gruppo sapeva di essere vicino a qualcosa di buono, ma non ne erano sicuri al 100%. Volevano qualcosa di più cosmico, stellare, così cercarono in un'enciclopedia una parola che fosse relazionata alle stelle. Trovarono la parola "nova" ed è così che decisero di chiamarsi Bella stella, ovvero... Belanova.

Si è scoperto che il giovane Arturo Vega, attore e artista emigrante messicano a New York, viveva sotto l'appartamento di una ragazza che usciva con un uomo di nome Douglas Glenn Colvin, colui che sarebbe poi divenuto noto come "Dee Dee Ramone".

La frase "Come dice?" che ripete la cantante dei Belanova, Denisse Guerrero, intende far cantare al pubblico il testo della canzone insieme a lei. Se sai "come dice" e vuoi cantarla anche tu ... bene, fatti avanti.

Edgar Huerta, tastierista dei Belanova, si riferisce a Joselo dei Café Tacuba come a un "cuate". La parola viene dal termine indigeno Nahuatl "coatl" che significa "gemello". Joselo però non è il gemello di Edgar, ma un "caro amico", definizione conosciuta da tutti i messicani.

Javier (Jay) de la Cueva Rosales è conosciuto in Messico con il nome d'arte "Brian Amadeus Moderatto", pseudonimo con cui è noto come vocalist di Moderatto. In questo video vediamo Brian presentarsi con i suoi amici dei Belanova in un concerto dal vivo, per il piacere e la gioia di tutti i suoi fan di Guadalajara.

Belanova è il nome di un gruppo messicano formato nel 2000 da un trio di musicisti di Guadalajara. Se vuoi sapere come hanno scelto questo originale nome, ti consigliamo anche un'intervista in spagnolo realizzata dalla rivista Enkidu.

La campagna di López Obrador vuole davvero scuotere i potenziali elettori cercando di lanciare un messaggio fortissimo: "adesso è il nostro turno, adesso è il tuo turno!". Si schiera contro i ricchi, coloro che prendono la fetta più grande della torta.

Con l'arrivo degli spagnoli in Tenochtitlán, la cultura messicana per come la conosciamo oggi comincia a emergere grazie alla fusione razziale, culturale e spirituale con gli abitanti preispanici di quelle terre. Le danze "concheros", di cui ci parla il nativo messicano Alfredo Martínez, sono soltanto uno degli esempi di questa fusione.

Valeria Guerra e Karina Barbosa sono studentesse, rispettivamente, di giornalismo e ingegneria biotecnologica presso il Tecnológico de Monterrey, noto anche come TEC. Le studentesse ci raccontano la loro routine e le attività nell'università e nella città.

I Belanova apprezzano molto che le più grandi star di Messico e America Latina, come Joselo e Coti, si siano prese il tempo di unirsi al loro tour. Il gruppo è umile ma non senza ambizioni. Il loro obiettivo è diffondere il loro disco in paesi dove la lingua spagnola è compresa, ma questo non impedirà loro di pensare anche a paesi come l'Australia, l'Italia e il Giappone.

Come possono alcuni musicisti avere una tale sinergia? Belanova descrive la fusione che si crea quando ogni singola personalità del gruppo si incontra e come questa stessa fusione li abbia portati dalle prove in un garage ai concerti negli stadi.

L'artista circense Jayson Domínguez continua a condividere con noi la sua esperienza nel mondo del circo, questa volta raccontandoci del "Globo de la muerte" [Globo della morte] da cui, però, adesso pensa sia ora di staccarsi per conseguire nuovi obiettivi.