I "Poné" dell'Ecuador, o sciamani, utilizzano delle piante per le loro proprietà curative. In questo video, impareremo alcune delle loro credenze.

Nella seconda parte del primo episodio della versione colombiana de "Gli anni meravigliosi", Carlos ci fornisce diversi esempi del modo di parlare tipico di Bogotà.

Gli abitanti della regione del Chapare sono tormentati dai militari che non solo distruggono le loro piantagioni di coca, ma spesso feriscono, insultano e commettono atrocità. Tuttavia, la gente continua a lottare e non ha paura.

Karen ci fa fare un rapido tour del Museo di Storia Messicana, situato a Monterrey, dove ci mostra le molteplici tappe attraverso le quali è passato il Messico, dall'epoca preispanica fino al ventesimo secolo.

Sebbene la versione colombiana di "The Wonder Years" [Gli Anni Meravigliosi] sia basata sulla celebre serie americana, Carlos ci spiega somiglianze e differenze tra le due versioni.

Meli ci insegna a creare dei "papel picado" (ornamenti di carta traforata) per decorare il tradizionale altare del Giorno dei morti. È un modo per ricordare e onorare le persone care che non ci sono più. In Messico, questa è una ricorrenza molto importante e rientra tra le tradizioni più famose del Paese.

Dopo un imbarazzante incontro con Cata, Leo prova ad istruire Kevin e Fede sulle donne.

Carlos ci spiega i numeri ordinali, o quei numeri usati per esprimere ordine o successione.

Kevin e Fede hanno il loro primo approccio all'educazione sessuale con il loro professore di educazione fisica, Bruno Moròn.

Carlos ci spiega i numeri cardinali in spagnolo che sono utilizzati per contare e quantificare elementi.

La famiglia di Kevin porta le condoglianze ai Mendoza.

All'indomani della morte di Ricardo Mendoza, Kevin riflette sull'essere mortale di ogni persona, bambini inclusi, mentre non smette di pensare a Cata e al loro primo bacio nel parco.

Carlos ci insegna un trucco per coniugare i verbi utilizzando il "tuteo", il "voseo" e l' "ustedeo" e ci sfida a distinguere le varie forme tramite un esercizio con cinque domande.

Carlos ci spiega le forme utilizzate per rivolgersi a diversi interlocutori, a seconda dell'uso geografico e del tipo di relazione (formale o informale).

Il "tuteo", "voseo" e "ustedeo" possono confondere, ma Carlos ci accompagna in un viaggio storico che ci permetterà di comprenderli meglio.